Le barrette non sono sane come immagini!

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Nell’immaginario comune rappresentano lo “spuntino dietetico” per eccellenza”. Di chi sto parlando? Delle barrette ovvio! Quando le mie gnocco-pazienti si rendono conto che nelle diete difficilmente le inserisco (salvo eccezioni) quasi non ci credono. Ma sono sicura che leggendo questo articolo capirete perché!

Barrette: occhio alla lista ingredienti!

Diciamolo: il marketing con le barrette ha fatto un lavorone ed è riuscito a far credere alla maggior parte di noi che fossero davvero lo “spuntino perfetto per chi sta a dieta e vuole mangiare sano”. Eppure nella maggior parte dei casi di “sano” non hanno granché e ora ti spiego il motivo.

 

Da quante volte l’ho detto e l’ho scritto ormai, lo sanno anche le piante grasse di casa mia 😂: il modo per capire se un alimento è sano o meno è uno solo… leggere la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale. Se da una parte interpretare la tabella nutrizionale non è sempre semplice perché bisogna conoscere nel dettaglio i macronutrienti, con la lista ingredienti le cose sono più facili. Il criterio, infatti, è semplice: deve essere il più breve e il più chiara possibile… senza paroloni che sembrano usciti da una formula magica di Harry Potter! 

 

Facciamo un esempio pratico. Qui sotto trovi la lista ingredienti di una tipologia di barrette standard, di una delle marche più conosciute e diffuse.

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La prima cosa che salta all’occhio è che è davvero lunghissima… se le barrette fossero davvero qualcosa di sano e genuino difficilmente leggeremmo tutti questi ingredienti! 

Ma guardiamo meglio da cosa sono composte, ricordandoci che gli ingredienti sono sempre scritti in ordine decrescente, quindi da quello contenuto in maggior quantità a quello meno presente.

Al primo posto abbiamo i cereali, subito dopo zucchero, sciroppo di glucosio e fruttosio… partiamo male! Troppi, troppissimi zuccheri, altro che spuntino sano! 

Ma non finisce qui perché poco più avanti leggiamo: oli vegetali non idrogenati (palma, girasole, colza). Tradotto: grassi di bassissima qualità.

A seguire poi un’infinità di altri zuccheri e dolcificanti come sorbitolo, estratto di malto d’orzo e destrosio; ma anche siero di latte, latte in polvere ed emulsionanti. Tutti ingredienti che a casa non useremmo mai e che la maggior parte delle volte denotano che stiamo parlando di cibi molto processati e quindi da evitare.

Mangi le barrette perché “vuoi” o perché “devi”?

Insomma… la lista ingredienti non mente e ci dice che questo tipo di barrette sono tutto tranne che sane! Ciò significa che mangiandone una ogni tanto commettiamo un peccato mortale? Ovviamente no! Però un conto è mangiarele una tantum perché ci piacciono, un conto è inserirle nella nostra alimentazione perché “sono sane e devo farmele piacere”.

 

Ecco, se rientri in questo secondo gruppo sappi che non c’è alcun bisogno che ti fai piacere una cosa perché “devi”, a maggior ragione se parliamo di barrette piene zeppe di zuccheri e grassi! 

 

Ergo… se sei a dieta e hai voglia di uno spuntino buono e sano ci sono tante alternative che puoi valutare! Qui ad esempio trovi qualche idea di spuntini dolci, qui invece delle idee salate.

Un esempio di barrette “pulite”

Se però le barrette ti piacciono davvero e le trovi pratiche da portare magari al lavoro o in palestra… dopo quello che ti ho detto ti immagino tipo così mentre le fissi 😂:

Ma aspetta perché ho una buona notizia! Le barrette non sono tutte uguali e per fortuna, spulciando bene tra gli scaffali, si trovano anche delle opzioni valide. Nota bene: salvo rare eccezioni, nei supermercati classici, purtroppo, la maggior parte delle barrette sono ancora simili a quelle che abbiamo analizzato sopra. Nei negozi “green”, invece, quelli specializzati in alimenti bio e vegan per intenderci, ma anche online, spesso si trovano delle valide alternative.

 

Due marche che mi sento di consigliarvi, in modo totalmente spassionato, sono Natruly e Nakd, brand che realizzano barrette con una lista ingredienti breve e “pulita”. Cosa intendo con “pulita”? Ecco un esempio:

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C’è una bella differenza con la lista ingredienti che abbiamo visto sopra, non credi? Ecco, questo è un ottimo esempio di “barrette pulite”: pochi ingredienti, niente oli vegetali, niente dolcificanti e ingredienti 100% naturali (e comprensibili 😅).

 

NB: queste barrette sono più sane ma non sono senza zuccheri, perché datteri e uvetta sono comunque fonti di zuccheri ma più naturali. Con questo voglio dire che dobbiamo sempre considerare le barrette, anche quelle più sane, come un dolcetto da mangiare ogni tanto.

 

Un’ultima cosa prima di salutarci. Ricorda che anche se le barrette sono sane, non è detto che siano proprio light. Questo significa che magari hanno più calorie rispetto alle barrette meno sane, ma è sempre meglio che contengano ingredienti di qualità e che magari siano un po’ più caloriche (intorno 150/200 kcal) piuttosto che contengano meno calorie ma anche ingredienti scadenti.

 

Per oggi è tutto, se non mi segui ancora ti aspetto su Instagram dove ogni giorno condivido ricette, consigli e curiosità sul mondo della nutrizione!

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